Senza te non parto…

Ci siamo, mancano pochi giorni e poi via, finalmente ferie. Complice un piccolo intervento che dovrò subire a breve, un nuovo progetto e i soldi che scarseggiano il mio viaggio di settembre a Ibiza sembra ormai essere un ricordo, quindi armi e bagagli e scappo al Lago di Garda per godermi sole e piscina.

Come ogni vacanza che si rispetta la fase beauty è difficile e davvero dura da affrontare, ed io sono fiera di voi quando lasciate a casa un prodotto cosmetico o una crema e nel mentre pensate ‘No, posso farcela anche senza!’.

Non vi parlerò make up, ma di quei prodotti base che proprio non posso lasciare a casa o non usare, cioè senza te non parto…
I solari sono sicuramente la parte fondamentale di ogni viaggio: non voglio scottarmi (memore di un ustione con 40° di febbre), voglio evitare che la mia pelle invecchi velocemente e sopratutto non voglio aumentare il rischio di danni gravi dovuti ai raggi solari.

viscoderm hawaiin tropic clinique
Durante le prime esposizioni, non manca la protezione alta, anzi altissima, mi basta solo il pensiero per scottarmi. Premessa e consiglio: io applico la crema sempre prima di uscire di casa, almeno 20/30 minuti prima di espormi, vi assicuro che non vi scotterete e potete anche evitare di riapplicarla durante la giornata.
Come prima protezione, con SPF 50+, sto usando la crema Viscoderm Photoprotection, oltre ad avere un fattore di protezione particolarmente alto, è comoda perchè è un formato contenuto (30ml, con applicatore spray), non so voi ma io non finisco mai le creme solari e l’anno successivo le butto per il terrore che il fattore di protezione sia ormai vanificato. Diciamo che il formato compatto mi pesa un po’ meno buttarlo via, inoltre se siete costrette a usare il bagaglio a mano è la dimensione perfetta.
Verso la fine delle vacanze o quando inizio ad avere un colore tendente a quello umano, passo alla protezione 30. Quest’anno sto utilizzando la Hawaiian Tropic Silk Hydration, vellutata e facile da stendere, non lascia alcuna sensazione di appicicatticcio o unto sulla pelle. La cosa che mi fa impazzire più di tutte è il profumo: magnifico, non saprei descriverlo, mi fa tornare in mente le vacanze al mare fa piccola dove l’inizio della giornata era caratterizzato da questo mix di profumi di creme usate dai turisti.

Ho scoperto il Targeted Protection Stick di Clinque durante una vacanza alle Canarie, lì il sole è veramente tosto a qualsiasi ora. Altro che non esporti nelle ore centrali, a Gran Canaria vale dalle 9 del mattino alle 17, meglio proteggersi e affrontare il sole. Questo stick mi ha salvato il viso, un po’ pesantino (ha una formula burrosa), ma miracoloso, l’unico punto dove mi sono scottata è stata la zona dell’attaccatura dei capelli, per il terrore di non sporcare i capelli, mi sono ustionata: scema me! Costa caro, ma è vitale!

framesi elvive olio pantene
Un giorno i miei capelli mi chiederanno i danni, me lo sento! Tra tinte, prodotti, colorazioni e decolorazioni stanno per alzare bandiera bianca, io per farmi perdonare cerco di coccolarli, sopratutto sotto il sole.
Il Sun Protective Oil della linea Morphosis di Framesi è una scoperta recente e ne sono follemente innamorata. In primis per il profumo, che caratterizza tutta la linea a base di Hibiscus, è decisamente persisente e insistente, ma io ne sono follemente innamorata. E’ un olio waterproof e decisamente pesante, quindi dovete valutare se l’idea di capelli impataccati – termine tecnico ndr – vi possa piacere o meno, comunque per rimuoverlo basta uno shampoo. I capelli sono davvero protetti e risultano decisamente più morbidi anche dopo lo shampoo. Unica cosa: la confezione in vetro, per un olio protettivo preferisco la plastica per evitare la classica ansia da rottura.
Le Wonder Ampoulestrattamento intensivo di Pantene per capelli colorati sono uscite da poco e io ho già finito una scatola. Basta un minuto di posa per avere capelli morbidissimissimi e decisamente nutriti (per il colore non posso ancora dirvi perchè ho appena fatto la tinta), decisamente più veloce e meno ingombrante rispetto ai boccettoni classici da maschera, con una fialetta potete benissimo fare più di due applicazioni (io riesco anche a farne 4 applicandolo solo sulle lunghezze). Ne porterò sicuramente un paio di vacanza.
L’ultimo è l’Olio Straordinario di Elvive, che ha trovato casa al lago e viene usato da tutta la famiglia (gli altri li nascondo). Lo uso sia come olio nutriente per le doppie punte, prima di asciugarli, sia come olio protettivo prima dell’esposizione. Devo dire che è un alternativa economica e, quasi, infinita a prodotti per capelli ‘high profile’. Anche in questo caso boccio la confezione in vetro, oltretutto questa pesa un sacco.
bioderma olaz shaka garnier idratante prodigiosa
Sicuramente nel mio beauty inserirò un paio di maschere SOS di Shaka, occupano poco spazio e bastano per un paio di applicazioni. Credo opterò per quella lenitiva, in modo da dar pace alla mia pelle dopo le giornate di sole e quella idratante, per ridare tono alla pelle.
Come creme viso sono un po’ incerta, ma penso opterò per due scelte, oltretutto sono quelle che ho aperte in questo momento. Idratante prodigiosa per pelli normali con SPF 20, da utilizzare in quelle giornate dove evito la piscina e vado a fare un giro ed idratante prodigiosa per pelli miste, oltre che a essere fresca, grazie alla menta, mi aiuta a tenere a bada impurità o simili, inoltre la versione con spf 20 tende a essere un po’ pesante e non vorrei infastidire la pelle.
Per struccarmi acqua micellare di Bioderma forever e chi la molla più, peccato che in Italia è impossibile trovare le mini size, oltre che comode sono carrrrine. Ovviamente per a detersione il mio Olaz, è amore il nostro, non riesco farne a meno. Se volete leggere di più di entrambi li trovate anche nel mio post dei preferiti di giugno.
collistar hawaiin tropic
Io odio spalmarmi la crema dopo la doccia, ma mi tocca. La mia estetista mi ha gentilmente rimproverata per tutti i peli sottopelle e mi ha, sempre gentilmente, invitato ad usare la crema corpo. Beh questa crema soffice delle felicità di Collistar è l’unica che riesco a sopportare, si asciuga in fretta, nutre e non è di quelle troppo corpose che lasciano fastidiose sensazioni sulla pelle e sulle mani. Il profumo è leggermente agrumato, ma per niente stucchevole: promossa.
Ovviamente il dopo-sole ci tocca, quest’anno ho puntato per l’after sun di Hawaiian Tropic a base di aloe vera. Non ho un dopo sole del cuore, anche se *L* mi ha parlato benissimo di quello al cocco di Bottega Verde, quindi ho optato per questo in combo con la crema solare protezione 30. Costa poco, si trova ovunque e il fatto che sia gel mi ha dato la sensazione che possa essere ancora più rinfrescante -shh non ditelo a nessuno, io lo tengo in frigo -. Qui chiedo a voi, avete un dopo sole da consigliarmi
Ora vado a chiudere la valigia (prima quella per l’ospedale però…bleah).
_G_


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