Perché il rosa non è un semplice colore…

Il rosa è il colore per eccellenza simbolo della femminilità. Il colore con cui si tingono le pareti della camera prima dell’arrivo di una bimba. Il colore dei tutù delle ballerine. Il colore di almeno un rossetto, un gloss o uno smalto che ognuna di noi ha nella propria collezione beauty. Ma il rosa è, sopratutto, il colore di un nastro. Il nastro rosa del Mese della Prevenzione.

Ottobre, in tutto il mondo, è stato designato come mese delle prevenzione contro il cancro al seno. Sicuramente avrete visto e sentito di numerose iniziative legate a questo. Tutto nasce da Pink is Good, il progetto dalla fondazione Veronesi grazie al quale si parla sempre di più di prevenzione.

Pensate che ogni anno in Italia sono circa 47.000 le donne a cui viene diagnosticato il carcinoma mammario. Fortunatamente, se la malattia è scoperta in fase precoce, la sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi raggiunge il 98%. Proprio per questo è fondamentale la prevenzione.




Il cancro colpisce senza se e senza ma. Non importa da dove tu venga, dal tuo lavoro, dalla tua casa o da chissà cosa, se quelle cellule impazziscono lo fanno e basta. Certamente con uno stile di vita sano e attivo, si può cercare di allontanarne il fantasma, ma non si può mai sapere.

Giusto qualche mese fa, mentre mi mettevo la crema, ho sentito una piccola pallina sul seno. Non ci ho dato subito peso, stupidamente, ma quando ho accennato a mio papà la cosa ho visto la paura nei suoi occhi. Fortunatamente la cosa si è risolta per il meglio, quella pallina era solamente una piccola cisti e la paura è passata.

Vi giuro il mix tra paura e sollievo è una cosa che non voglio vivere più. Ho visto tante vite spezzate dal cancro e, insieme a loro, ho visto sgretolarsi intere famiglie. Il cancro è una di quelle malattie che può porta via le persone nel modo più atroce possibile e fa sentire chi gli sta accanto impotente ed inutile.

Per questo vi invito a visitare il sito Pink is Good della Fondazione Veronesi, dove potrete scoprire di più sul progetto, sulla malattia e sulle iniziative per il mese di ottobre come i Pink Days.

Ho perso la persona più importante della mia vita a causa di un cancro e, dopo 18 anni, soffro come se fosse il primo giorno. Una cosa che non auguro al mio peggior nemico.

Proprio per questo ve lo chiedo dal cuore: informatevi, leggete, fate domande, fate gli esami e non abbiate paura.




E ricordate… Pink is Good!



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